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CELLE SAN VITO: piccolo, il più piccolo paese della Puglia!

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CELLE SAN VITO è il più piccolo paese della Puglia.

Si trova in provincia di Foggia e conta ad oggi 159 abitanti residenti, ma si parla di poco più di 100 abitanti

È una vera e propria immersione nella natura, la scoperta di Celle, il cui nome deriva dagli antichi eremi duecenteschi, occupati dai monaci presso il Monte San Vito. Sono le lussureggianti distese di verde a colpire lo sguardo giungendo nel piccolo comune, circondato dai boschi di faggi, querce, frassini, pini, pioppi e salici, dove seguire il volo dei falchi, incontrare le volpi, il nibbio bruno e gli scoiattoli

E le bellezze della pietra, come la Chiesetta di San Vito e l’antica fontana, meritano attenzione e perdersi tra gli inestricabili vicoletti dove all’orecchio giunge una parlata dalla cadenza provenzale, risultato del soggiorno dei soldati francesi di Carlo d’Angiò nelle vicinanze del borgo, nel Duecento. Da qui, l’Arco dei Provenzali, suggestiva porta cittadina, e l’originale dialetto parlato in paese.

La sua storia comincia intorno all’anno 1000, presso il torrente Freddo, che dista un Km. da Castelluccio Valmaggiore, vi era un piccolo cenobio. Quel luogo era stato scelto dai monaci per accogliere e difendere i pellegrini che andavano in Terra Santa. Più tardi a causa della malaria i religiosi si spostarono sulla montagna, dove oggi è situato Celle di San Vito e qui costruirono delle cellette che servivano loro come dimora.

Dopo un secolo, grazie all’opera del Papa Gregorio IX, nell’anno 1228 il convento risorse a nuova vita. Gregorio IX chiamò dalla Spagna i Cavalieri di Calatrava, che rimasero in Italia pochissimo tempo poiché nel 1284 furono richiamati in Spagna. Il convento a poco a poco cadde in rovina, e su quella montagna rimasero solo le cellette, che verso la fine del 1200 vennero occupate da una colonia di provenzali, soldati mercenari di Carlo d’Angiò. Erano coloni provenzali che seguivano le sorti del loro signore e prova ne sia il dialetto che tutt’ora viene parlato insieme alla vicina Faeto.

Dalle celle abitate dai coloni provenzali e dal piccolo santuario dedicato a San Vito, il paese prese il nome di Celle di San Vito.

In data 26.10.1862, il Re d’Italia Vittorio Emanuele II, con Regio Decreto, denominava il comune in “Celle di San Vito”

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