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I Fischietti in terracotta di Rutigliano

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I Fischietti in terracotta di Rutigliano

Sono oggetti di piccole dimensioni, dai colori vivaci e dalle forme bizzarre, il cui valore ludico e simbolico trova origine nell’antichità e ai giorni nostri negli usi e costumi del popolo.
La produzione di fischietti in terracotta vanta a Rutigliano una lunga tradizione.

Rutigliano è in provincia di Bari, dista circa 20 km dal capoluogo pugliese; la cittadina ha un inestimabile patrimonio storico, dalla presenza di insediamenti risalenti al Neolitico, al periodo medievale, il primo “loco Rutiliano”, e della dinastia normanna che la trasformò in “castellum Rutiliani”.

E abbiamo trovato un’interpretazione sul nome originario di Rutigliano, cioè “rutilus” in latino che significa rosso, fulvo quindi città della terra rossa.
Molto probabilmente questo nome deriva dalla presenza nel terreno di frazioni di argilla.

E’ famosa per I Fischietti in terracotta di Rutigliano: la tradizionale attività figulina, pratica molto antica, oggi legata ai tegami di creta per la cottura di vivande, le “pignate”, e la produzione dei tipici “fischietti” in terracotta, finissime opere d’arte artigiana.

Non ci sono parole per sostenere la fantasia e le capacità degli artigiani nella fabbricazione e nella scelta delle figure rappresentate.

Tra le rappresentazioni più diffuse vi è il “gallo“: ogni 17 gennaio, per la festa di S. Antonio Abate, ogni ragazzo era solito regalare alla sua amata un cesto di frutta, simbolo dei prodotti della terra, con all’interno un fischietto a forma di gallo, simbolo di virilità. Una dichiarazione d’amore.

Be’ oggi inizia il Carnevale, e gli artigiani si divertono a fabbricare in terracotta i personaggi più in vista del paese e, quelli che hanno una certa autorità, una sorta di scherzo che fa il verso ai ruoli che ognuno abitualmente ricopre.

Ad essi è dedicata la tradizionale “Fiera del Fischietto in terracotta Città di Rutigliano” che si tiene appunto il 17 gennaio di ogni anno in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, un concorso nazionale unico nel suo genere, che permette a tanti artisti di esibire le loro creazioni in argilla.

Le opere sono esposte nel Museo Civico del Fischietto in Terracotta “Domenico Divella”, dal 2004 allestito al primo piano di Palazzo San Domenico.

http://www.museodelfischietto.it/

 

Quest’anno potete seguire la festa attraverso i video realizzati dal museo che trovate in FB: https://www.facebook.com/museodelfischietto

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