Il Pane di San Nicola
S. Nicola ha le sue tradizioni
, noi vogliamo omaggiare il santo e l’arrivo delle reliquie a Bari, appunto con una #tradizione:
Il Pane di San Nicola è una tradizione della festa di maggio a Bari, durante l’anniversario dell’arrivo delle reliquie di S. Nicola a Bari
I frati offrivano ai pellegrini il Pane di San Nicola dopo aver omaggiato il Santo 
Era abitudine viaggiare in pellegrinaggio fino a Bari, alla Basilica di S. Nicola, a maggio in primavera 

, per onorare il Santo.
Il viaggio era a piedi, con un priore che guidava la compagnia. Questa persona conosceva molto bene le strade e i santuari dove fermarsi lungo il percorso
Con il bastone robusto a forma di pannocchia, ai piedi scarpe resistenti, in testa un cappello. Un po’ di biancheria di ricambio, le calze corte di lana per via delle lunghe camminate, un ombrello e una coperta di lana per la notte
Le provviste alimentari consistevano nel pane azzimo, o pane di frumento normale, olio in bottiglie piccole, taralli preparati con le uova, fave semilessate, qualche pezzo di lardo, il formaggio di capra e un po’ di vino portato in fiaschi ricavati da zucche a collo lungo.
Il tutto portato insacche di tela o in bisacce a tracolla
Si camminava dall’alba al tramonto, 30/40 km al giorno, si dormiva dentro le chiese o negli ospizi dei frati, oppure in qualche taverna che offriva accoglienza a prezzi modici.
Nell’800 e 900, i pellegrini arrivavano a Bari ed erano accolti dai frati custodi che davano loro accoglienza.
Arrivati alla meta, a Bari nella Basilica di San Nicola, ci si immergeva in una massa di genti provenienti da ogni dove, con accento o lingua diverse.
Si scendeva in cripta, si cantava e pregava presso la tomba del Santo.
Si partecipava alle funzioni religiose, e la comunione.
Naturalmente tutti i pellegrini chiedevano a S. Nicola la sua intercessione per avere la grazia, o la guarigione e soprattutto la buona salute per i bambini.
A partire dagli anni 20, venne offerto loro il Pane a forma di tarallo benedetto, come avviene tuttora. Il Pane di San Nicola.
Tornando a casa portavano via il pane benedetto, il santino, e l’ampollina con la manna trasudata dalle ossa del Santo, e un piccolo giocattolo per i bambini;
si sa che S. Nicola è il protettore dei bambini 



Il pane si regala, e lo si trova nei pressi della Basilica e al di sotto delle edicole votive in omaggio alla festa.
A Bari vecchia, sono i forni, che nelle notti fra 6, 7 e 8 maggio lo preparano, è facile riconoscerli perché mettono in esposizione all’ingresso della panetteria una forma di pane grande con S. Nicola raffigurato, e si possono prendere anche qui
Siamo certe che i pellegrini come anche tutti i curiosi torneranno a Bari per vedere la festa, omaggiare il Santo, assistere alle liturgie e prenderanno anche il Pane di S. Nicola 
Abbiamo l’abitudine di fare qualche pagnotta a casa per regalarlo in famiglia, è di buon auspicio
Ricetta Il Pane di San Nicola
Ingredienti per 10 pani a forma di tarallo
3 kg Farina di grano duro
Lievito madre
Acqua a temperatura ambiente
Un po’ di sale
Far riposare la massa per circa 1 h
Cottura in forno a 200° 1 h
Preparazione: mettere sulla spianatoia tutti gli ingredienti e aggiungere poco per volta l’acqua.
Far riposare la massa per 1 h circa: Importante, in caso di serate o giornate molto umide, la lievitazione può durare più a lungo.
Stendere la massa e creare delle listarelle di pasta lunga e unire le 2 estremità formando un tarallo grande
Cuocere in forno