La Befana vien di notte…
con le scarpe tutte rotte,
scende giù per il camino…
e porta tanti doni nel calzino!
Se sei stato un bimbo buono
tutti dolci per te sono,
se sei stato birichino
troverai un bel carboncino.
Questa è la filastrocca, la Befana vien di notte… che i bambini ascoltano in famiglia il 6 gennaio.
E’ il giorno dell’Epifania, parola di origine greca che veniva usata per indicare la manifestazione, attraverso un segno, di una divinità .
Con l’avvento del cristianesimo la parola “epifania” comincia ad indicare la festa, risalente ad un periodo successivo al II secolo d.C., celebrata per commemorare le manifestazioni divine di Gesù Cristo: il Suo battesimo nel Giordano, l’adorazione da parte dei Magi e il primo miracolo a Cana.
In Occidente l’attuale festa dell’Epifania ricorda l’arrivo dei Magi a Betlemme, luogo di nascita di Gesù, e la loro adorazione del Bambino, ed è l’adorazione dei Magi.
Ma per noi è la Befana, figura di tradizione popolare, il suo nome è associato ad una vecchietta che porta i doni ai più piccoli.
La Befana vien di notte…
E cosa porta nel suo calzino di lana colorato, caramelle, cioccolatini, torroncini e per i bimbi più vivaci il carbone dolce
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Le Comari hanno preparato a casa il carbone dolce, è facilissimo
CARBONE DOLCE
250 g di zucchero semolato
50 g di acqua
50 g di zucchero a velo
2 cucchiai di albume
coloranti per alimenti
Porzioni per 6/8 persone
Preparare una ciotola rivestendola con carta da forno.
Intanto mettere zucchero semolato ed acqua in un pentolino, e lasciar cuocere finchè lo sciroppo arrivi ad ebollizione, di solito in 5 minuti.
Preparate lo zucchero a velo con l’albume montato a neve ed il colorante nero, fino ad ottenere l’intensita’ desiderata.
Appena lo sciroppo raggiunge la temperatura, versare l’impasto di zucchero a velo e albume, e ancora qualche goccia di colorante.
Magia, il composto comincerà a gonfiare, è bellissimo da vedere!
Versare subito nella ciotola preparata, far raffreddare ed asciugare qualche ora ed infine tagliarlo a pezzi.
E perchè non un carbone di colore rosa, lilla, verde o azzurro, brillanti come gli occhi dei bambini a cui lo regalerete