Qualche giorno fa, durante una passeggiata nel cuore della Bari Antica, nei vicoli fra la Basilica di S. Nicola e la Cattedrale, ci siamo fermati a parlare con una signora veramente simpatica, una di quelle tipiche nostre concittadine che è facile incontrare tra le strade del borgo antico. Eravamo in cinque: due francesi, due italiani e naturalmente la vostra guida turistica.
Uno dei signori francesi si è fermato nel vicolo per scattare alcune fotografie, e qualche attimo più tardi è apparsa, incuriosita, la signora: ci ha detto “Buongiorno, siete in visita? “Accomodatevi, prego!”, e ha insistito per farci entrare a casa sua. “Alla veneranda età di 70 anni”, ha continuato a spiegare, “molte faccende domestiche non le posso più fare a causa di un fastidioso malanno alla schiena. In ogni caso me la cavo, mia figlia viene a darmi una mano, e comunque riesco a cucinare, piano, piano. E pensare che ho avuto 8 figli, 7 maschi e 1 femmina; ho cresciuto 3 nipoti e poi… mi sono ammalata!”
Noi sempre più incuriositi siamo entrati in casa. E’ stato un piacere:abbiamo visitato l’abitazione, e visto tutte le foto di famiglia che conserva sui mobili. La signora è stata poi così gentile da offrire un bicchierino di un liquore alle ciliege fatto in casa, simile al maraschino. Nella sua semplicità, e con modi gentili ed un’educazione d’altri tempi ci ha fatto sentire a nostro agio.
Ai nostri ospiti stranieri l’incontro è piaciuto moltissimo! La signora francese alla fine della visita è rimasta molto colpita dall’incontro, e dalla scoperta della città di Bari che ha giudicato molto bella e sopratutto accogliente. I signori ci hanno promesso che ritorneranno presto e questa volta porteranno insieme anche i loro figli. Le Comari li accompagneranno ancora volentieri!